Busta Lettera Postale pubblicitaria illustrata "Pneu - Velo -Michelin Cablé" nuova ed in ottimo stato di conservazione (eccetto per piccolo strappo nel foglio pieghevole interno) recante il valore B.L.P. "Michetti" da 20 c., soprastampa tipo II azzurra. (Image)

1943, eccezionale insieme di saggi comprendente i valori "Imperiale" da 5 c., 10 c., 15 c., 25 c. 30 c., 35 c., 50 c., 75 c., 1,25 l. ed 1,75 l., soprastampa di saggio "Italia Repubblicana Fascista/Base Atlantica" in carattere bastoncino, I tipo, su quattro righe ma con spaziatura verticale maggiore rispetto a quella poi adottata (con la sola eccezione del 5 c. che è di formato orizzontale ed al quale fu impressa la sovrastampa in seguito adottata per i cinque valori emessi), annullati in violetto mediante i timbri della Base Atlantica. Due minime imperfezioni nei valori da 30 c. e 35 c. Gli unici saggi di questa serie conosciuti allo stato di usato (è nota solamente un'altra serie analoga formata da esemplari nuovi, anche unica). Cert. Bottachi (2022). Nota: L'insieme è parte di ciò che il comandante della base italiana "Betasom" di Bordeaux, Capitano di Corvetta Enzo Grossi, approntò all'epoca ed appartenne alla sua personale raccolta. (Image)

1943, due saggi di posta aerea su "Imperiale" da 5 l. verde e 10 l. carminio, i due alti valori della serie (dei quali il 5 lire applicato su supporto cartaceo), soprastampa di saggio "Italia Repubblicana Fascista/Base Atlantica" in carattere "Minion", II tipo, su quattro righe e di tipologia analoga a quella dei valori emessi per la seconda emissione (effettuata a bordo del transatlantico francese "De Grasse"), annullati in violetto con i timbri della Base Atlantica. Gli unici esemplari conosciuti dei suddetti valori con questa soprastampa Cert. Bottachi (2022). Nota: I due saggi sono anche parte dell'insieme che il comandante della base italiana "Betasom" di Bordeaux, Capitano di Corvetta Enzo Grossi, approntò all'epoca ed appartenevano alla sua personale raccolta. (Image)

1943, due saggi di posta aerea su "Imperiale" da 5 l. verde e 10 l. carminio, i due alti valori della serie (dei quali il 5 lire applicato su supporto cartaceo), soprastampa di saggio "Italia Repubblicana Fascista/Base Atlantica" in carattere bastoncino, I tipo, su quattro righe ma con spaziatura verticale maggiore rispetto a quella poi adottata, annullati in violetto con i timbri della Base Atlantica. Di grande rarità. Cert. Bottachi (2022). Nota: I due saggi sono anche parte dell'insieme che il comandante della base italiana "Betasom" di Bordeaux, Capitano di Corvetta Enzo Grossi, approntò all'epoca ed appartenevano alla sua personale raccolta. (Image)

1943-45, insieme composto da sette lettere/cartoline con valori delle due emissioni ed alcuni usi non comuni, incluse una rara lettera di settembre 1943 respinta al mittente, una cartolina viaggiata per la Svizzera affrancata sotto la tariffa corrispondente (firmata Sorani), una lettera da Mantova per Campione quando il servizio era ancora sospeso e con etichetta "Al mittente" e l'annotazione "non ha corso", una cartolina per Genova affr. in mista con la Svizzera poiché i francobolli di Campione non erano validi in Italia, ecc. (Image)

1945, cartolina raccomandata spedita via CORALIT da Vicenza per Venezia in data 5.6, con affrancatura iniziale da 2 l. con due "Fratelli Bandiera" da 1 l., e CORALIT 14 l. della II em., annullati a Vicenza, e con applicazione in arrivo, per la tassa di raccomandazione, di due valori da 50 c. ed 1 l., con timbro al verso "CORRIERI ALTA ITALIA/Per l'inoltro della risposta rivolgetevi al/Nostro Centro raccolta Corrispondenza di Venezia/Procuratie Vecchie 137". Molto bella. (Image)

1945, lettera del 13.6 da Padova per Sagrado, località che si trovava nella "Zona A" e le comunicazioni con quel territorio erano interrotte per mancanza di mezzi, affidata pertanto alla CORALIT con un 14 l. della II em. al verso, recante un "Imperiale" da 1 l. sul fronte annullato in partenza, giunta a Sagrado solo più di un mese dopo. Recapitata senza essere stata raccomandata presso l'ufficio di arrivo; si deduce pertanto che in accordo tra l'ufficio ed il corriere tale prassi è stata disattesa forse perché ritenuta superflua in una località di piccole dimensioni. Uso molto raro. (Image)

1897, Cooperativa Fattorini, serie completa da tre marche usate (il 2 c. con due piccoli difetti), tutti usati col piccolo bollo circolare a data azzurro "Corriere/Di Città/M", e ritaglio di copertina di un opuscolo o catalogo, affrancato per un rarissimo porto multiplo con marche da bollo da 1 c. e 2 c. (leggera piega), annullate in azzurro con il timbro ottagonale "Corriere di Città /Milano". Insieme raro. (Image)

1897, Cooperativa Fattorini, 1 c. e 2 c. usati su busta intestata "Corrieri di Città" (ufficio di Piazza Mercanti) per un porto multiplo, entrambi annullati con il bollo a data azzurro "Corrieri /Di Città/M" del 2 febbraio 1897, nel primo giorno d'emissione. Grande rarità, sia per l'uso del bollo circolare che per il porto multiplo. (Image)

1897 ca., Cooperativa Fattorini, lettera per città affrancata per il primo porto con una marca da 1 c., annullata col bollo ottagonale con la dicitura "Corriere di Città/Sede Centrale.le/Milano" in viola. Uso molto raro su lettera, solo circa una dozzina di lettere note. (Image)

1897 ca., Cooperativa Fattorini, lettera per città affrancata con una marca da 1 c. per pagare il primo porto, annullata col raro bollo rettangolare ottagonale con la dicitura "Corriere di Città/Via Valpetrosa 1/Milano" in viola. Unica lettera nota con questo annullo. (Image)

1900 (dopo il), Cooperativa Fattorini, busta (Leggermente ridotta su due lati) per città con bella impronta del timbro ovale viola "Nuovo Corriere di Città/Telefono 2199/Milano-S.Giov.Laterano,6"al servizio/De l'Indicatore Lombardo". In seguito ad un intervento delle poste, viene impedito alla Cooperativa Fattorini l'uso delle apposite marche; pertanto, dopo questa "intromissione", sugli oggetti trasportati figurano solo i timbri del corriere. Raro. (Image)

1900 (dopo il), Cooperativa Fattorini, bella cartolina cromolitografica della "Società Orticola di Lombardia al Parco" di Milano per città, recante il timbro ovale "Nuovo Corriere di Città/Esercito/Dalla Coop. Fattorini/S.Giov.Laterano 6/Telefono 2199" in viola. Raro. (Image)

1906, Cooperativa Fattorini, busta con intestazione "Ufficio Svizzero d'Informazioni/All'Esposizione del Sempione/Milano 1906" e cartolina pieghevole pubblicitaria delle "Vaccherie Urbane Milanesi", con due bolli in viola di foggia simile ma con diciture diverse cambiando l'intestazione ed ovviamente gli indirizzi, per provenire da uffici diversi: "Cooperativa Fattorini/Nuovo Corriere di Città/Via Moneta 1/Telefono 2199" e "Nuovo Corriere di Città/Cooperativa Fattorini/S. G. Laterano/Telefono 2199". Raro duo. (Image)

1906 ca., Cooperativa Fattorini, gruppo comprendente cartolina pieghevole edita nel 1906 dal "Nuovo Corriere di Città" (con al verso il tariffario e scaglioni di peso), due buste ed una cartolina pieghevole pubblicitaria recanti tre bolli di formati e diciture diverse, in uso negli uffici di via Zecca vecchia e via San Giovanni in Laterano. Insieme molto raro. (Image)

1897, Cooperativa G. Vitta & Co., 1 c. rosso, con indirizzo, prova senza indicazione del valore (leggermente difettosa) ed esemplare nuovo senza gomma. Rarissimi. (Image)

1897, Cooperativa G. Vitta & Co., 1 c. rosso, senza indirizzo, su busta per città ed annullato con il primo tipo del bollo esagonale "Corriere di Città/G. Vitta & C./Via S. Vito 39/Milano", ripetuto a sinistra (le due impronte sono oleose). Illustrazione di copertina di "Il Nuovo Corriere Filatelico" del dicembre 1983. Grande rarità, solo tre lettere sono note recanti quest'emissione. (Image)

1900 ca., Cooperativa G. Vitta & Co., cartolina pubblicitaria per città con testo esclusivamente a stampa, con bellissima impronta del timbro esagonale "Corriere di Città/G. Vitta & C./Via S. Vito 39/Milano", ed etichetta rossa nuova senza gomma di tipo pubblicitario preparata da questo corriere. (Image)

1900 ca., Cooperativa G. Vitta & Co., grande busta per città recante l'etichetta pubblicitaria in rosso, timbro esagonale "Corriere di Città/G. Vitta & C./Impresa di Affissioni/Via S. Vito 39/Milano" in viola, con a sinistra etichetta rossa tipo pubblicitario preparata da questo corriere. Molto rara. (Image)

1902-04, Società Coop. La Lombarda, un giornale ed un piego recapitati in città recanti bolli diversi, il primo col bollo circolare con banderuola in alto "Corriere di Città/Società Cooperativa La Lombarda/Milano/3 Giu. 1902/26 S. Maurizio", il secondo con bollo circolare viola "Società Coop. La Lombarda/Corriere di Città/Milano 26 S. Maurizio". Molto rari, specialmente il giornale. (Image)

1920, Camera di Commercio e Industria, etichetta arancia e nera, di grande formato e senza sovrastampa del valore, annullata su frammento con il timbro a data quadrilineare "Camera Comm e Ind/e Ass Industriali/Milano Via Verdi 11/30.4.20" in . Unico esemplare usato noto; l'etichetta senza il valore fu usata solo nei primi giorni del servizio. Cert. Fiecchi (1959). Nota: La posta fu interessata dai scioperi che erano caratteristici dopo la fine della Prima Guerra Mondiale. Infatti, due scioperi dei postelegrafonici furono annunciati nel 1920, il secondo tra il 20.4 e 20.5. Per sopperire ai disagi causati da tali scioperi, la Camera di Commercio e Industria di Milano prende accordi con la Direzione delle Poste per effettuare un servizio di posta per i propri iscritti, anche con il coinvolgimento delle diverse consociate in Italia. Questo servizio rimarrà in funzione solo per un mese, dal 26.4 al 27.5. Furono usate quattro marche: una prima marca, di formato più grande e senza valore, e tre marche da 20 c., 35 c. e 50 c. (Image)

1920, Camera di Commercio e Industria, due valori da 20 c. e 35 c., il primo annullato con il timbro a quattro righe, il secondo con gran parte della gomma originale e resti di carta attaccata al verso. Rari. (Image)

1920, Camera di Commercio e Industria, 20 c. verde applicato su busta del 10 maggio per città, recante il timbro quadrilineare a data "Camera Comm e Ind/e Ass Industriali/Milano Via Verdi 11/10.5.20". Una delle solo quattro lettere note con questo valore, coprente la tariffa per città. Firmato F. A. Zanetti. (Image)

1920, Camera di Commercio e Industria, busta del 12 maggio per Treviso recante un 35 c. per pagare la tariffa extraurbana fino a 10 gr., annullato con il timbro violetto quadrilineare a data "Camera Comm e Ind/e Ass Industriali/Milano Via Verdi 11/12.5.20". Rara. (Image)

1920, Camera di Commercio e Industria, 35 c. su busta primo porto del 5 maggio per Torino, annullato con il timbro quadrilineare a data "Camera Comm e Ind/e Ass Industriali/Milano Via Verdi 11/5.5.20" in viola, tassata in arrivo con un segnatasse da 30 c. (doppio della tariffa distretto). Rarissima combinazione di un "francobollo" della Camera di Commercio e Industria ed un segnatasse delle Poste. Nota: In mancanza di istruzioni, le varie Direzioni Provinciali delle Poste si comportano in maniera diversa ai fini del recapito delle lettere a domicilio. Alcune danno corso alla consegna senza porre intralcio, altre boicottano l'iniziativa in vari modi o decidono di non collaborare: in questo caso, a Torino, tramite tassazione delle Poste, o nel caso del lotto successivo, ancora a Torino, applicando francobolli regolari per la tariffa distretto semplice. (Image)