1943, trio di lettere per l'estero, comprese due per Spagna e la Svizzera restituite al mittente con timbro "Servizio Sospeso" nel settembre 1943 quando il collegamento fu interrotto anche verso i paesi neutrali, e una rara busta per la Danimarca affr. con "Monumenti Distrutti" 1 l. e "Fratelli Bandiera" 25 c., senza applicare la speciale tariffa U.P.E. da lira 1.

1944, intero postale "Imperiale" da 75 c. del 22.2 da Firenze per Sofia (Bulgaria), con censure italiana e tedesca; leggera piega verticale. Rarissima destinazione. (Image)

Posta da Fiume. 1944, due pezzi, di cui una cartolina con due valori con la effigie del re senza soprastampa usati il 7.4 (tollerati dopo la data del 15.3, da cui non avrebbero più dovuto essere in corso) e una raccomandata per Losanna del 14.7, affr. con "Imperiale" con sorpastampa RSI in base alla tariffa di posta aerea (in quella data era però sospesa e fu inoltrata per via ordinaria).

1944, lettera del 3.5 da Mirano alla casella postale n. 506 di Lisbona (Portogallo) - una delle due caselle usate in questo paese neutrale per poi essere rispedita, previa nuova affrancatura, al destinatario finale, che normalmente era nel Regno del Sud (territorio nemico) - affrancata con tre 50 c. con l'effigie del re non soprastampata (anche se erano fuori corso dal 15.3.44), e con etichetta "Al Mittente" quando la RSI aveva già scoperto il trucco (istruzioni ufficializzate il 23.6). Raro caso scoperto della "triangolazione" con il Portogallo. (Image)

1944, raccomandata per posta pneumatica del 6.5 da Milano per città, recante un 15 c. di posta pneumatica di Regno, affrancata addizionalmente con due 30 c. e 1,25 l. "fascio"c della RSI, con arrivo al verso. Durante il periodo RSI, si conosce solo qualche raro esempio di posta pneumatica viaggiata; malgrado i bombardamenti, qualche linea era ancora in funzione unicamente a Milano. Una delle poche lettere note mostrante l'uso della posta pneumatica a Milano nel maggio 1944. Da esaminare. (Image)

1944, soprastampa "G.N.R." Tiratura di Brescia. Raccomandata espresso del 19.5 da Milano a Treviglio, con affrancatura composta da valori di posta ordinaria di 10 c., 15 c., 25 c., 30 c., 50 c., propaganda di guerra 50 c. e 1,25 l. per espresso, per un totale di 3,05 lire (in eccesso di 5 c.); transito ed arrivo al verso. Uso raro del valore espresso su lettera. (Image)

1944, lettera del 13.11 da Pola per Oderzo, spedita fermo posta ma in questo caso probabilmente recapitata a domicilio, con indicazione a matita "8,30" in violetto, tassata con francobolli ordinari con "Imperiale" 1 l. (8) e "Monumenti Distrutti" 25 c., per un totale di 8,25 lire che dovrebbero rappresentare la tassa di giacenza (non trovata nel regolamento) oppure quella di trasporto fuori cinta. (Image)

1944, due lettere dalla Germania trasportate con valigia diplomatica e poi viaggiate per posta ordinaria, in giugno e settembre, una dal Servizio Assistenza Internazionale del Ministero degli Affari Esteri con timbro RSI al verso, poi impostata a Verona con un francobollo da 50 c.; l'altra reca il timbro del Consolato a Breslavia (Breslau), con poi applicato timbro di franchigia del Ministero degli Affari esteri e timbro a data. Usi molto rari di valigia diplomatica dall'estero durante la RSI. (Image)

"Monumenti Distrutti". 1944, piego comunale in tariffa del 5.6 da Terno d'Isola (BG) per Trissino (VI), recante un 25 c. della prima tiratura nel primo giorno d'uso. Firmato Sorani. (Image)

1944, soprastampa "G.N.R." di Verona. Raccomandata del 20.6 da Brescia per Cremona, affrancata con 15 c., tre esemplari, 30 c. e 1 l. di posta aerea. Cert. Raybaudi (1990). (Image)

1944, lettera commerciale del 25.9 da Milano per per la Posta Civile 353 (Ministero dell'Economia Corporativa), affrancata con una coppia da 25 c. con in basso nitida impronta del timbro "Corrispondenza sottratta da partigiani/e ricuperata dallà Xa Flott. M. A. S." in rosso, timbrata in arrivo a Trieste sul retro. Esempio molto bello di questo raro ed affascinante timbro (n. 8 nel censimento di Buzzetti-Vironda). (Image)

1944-45, corrispondenza tra RSI e Regno del Sud tramite la Croce Rossa: mod. CRI "decapitato" del 5.10.44 da Motta per Roma, e raccomandata del 2.1.45 da Gavello (Rovigo) per la CRI di Palermo tramite Ginevra, senza bollo di arrivo (rimasta bloccata a Ginevra?).

1944, bollettino pacchi "Repubblica/Sociale/Italiana" da 12,50 l. del 29.12 da Buguggiate per Norimberga, indirizzato ad un ufficiale prigioniero nell'Oflag 73, addizionalmente affrancato con due esemplari pacchi non soprastampati da 1 l., e timbro di controllo dello Stalag XIIID al verso. (Image)

1944, bollettino pacchi "Repubblica/Sociale/Italiana" da 5 l. del 5.12, indirizzato ad un ufficiale prigioniero nell'Oflag 73, inviato da Ponte Lambro, addizionalmente affrancato con pacchi 2 l. (3) e 3 l. non soprastampati, e timbro di controllo dello Stalag XIIID al verso. (Image)

Servizio di recapito comunale e intercomunale nella zona dell'Astigiano. 1945, lettera in franchigia del 19.1 da un Ente di Asti per Piovà Massaia, dove giunse il 22 gennaio (bollo al verso) e per essere recapitata viene affidata ad un "messo" comunale che collabora con l'ufficio postale locale, e per la consegna vengono applicate due marche "Piovà Massaia/Servizio Postale Comunale" da 50 c., annullati dallo stesso ufficio. Raro uso locale a causa dell'assenza di un "postino" in uno dei comuni dislocati sulla strada che collegava Asti a Chivasso. (Image)

"Monumenti Distrutti". 1945, due lettere recanti il 3 lire con tariffe diverse, di cui una raccomandata espresso del 23.4 usata localmente a Verona (tariffa lire 4,50), con bollo di arrivo al verso in data 24 aprile (ultimo giorno della RSI), affr. con un 25 c., 1,25 l. e 3 l.; mentre l'altra, anche in tariffa, ma in questo caso di lire 5 per lettera raccomandata espressa per l'interno, data del 21.3.45 fu spedita da Seregno per Piacenza, recante un blocco di dieci del 20 c. ed un 3 l. Nella seconda metà di febbraio del 1945, quando ormai il territorio della RSI si era ridotto, fu emesso il più alto valore di questa serie, il 3 lire, che a quanto risulta fu distribuito solo in alcuni uffici. Uso raro non filatelico del 3 lire in periodo RSI. Ognuna corredata da cert. Sorani (1995 e 1996). (Image)

1945, soprastampa "Repubblica Sociale Italiana" su intero postale "Imperiale" da 15 c., usata per l'interno da Rho per Milano in data 26.3, con aggiunta di francobolli non soprastampati per formare la non comune tariffa da 2 lire di una raccomandata aperta. Firmata Sorani. (Image)

1945, biglietto postale da 25 c. del 25.5 da Contardo per Milano, con affr. aggiuntiva da 75 c.; soprastampe RSI non ritenute valide dall'ufficio di Contardo, e segna l'affrancatura con matita blu e la rende inutilizzabile con il bollo "Annullato", con "T" di tassa a lato, che fu invece cancellata a Milano, dove l'affrancatura venne invece tollerata. (Image)

1945, cartolina (fori d'archivio) da Vicenza a Milano e lettera da Padova a Piacenza, trasportate dalla Banca Commerciale Italiana con il timbro corrispondente.

1945, raccomandata espresso del 8.8 da Treviso per Genova, affrancata con una copia e due esemplari del 3 l. di "Monumenti Distrutti", con arrivo al verso. Uso molto raro durante il periodo di fuori corso dei francobolli RSI. (Image)

Destinazioni: 1943-45, straordinario insieme composto da 32 lettere con grande varietà di affrancature, indirizzate alle seguenti destinazioni: Albania, Belgio, Boemia, Bulgaria, Croazia, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Isole Jonie, Liechtenstein, Montecarlo, Olanda, Polonia, Ostland, Rumania, Spagna, San Marino, Svezia, Svizzera, Turchia, Ungheria e Vaticano (una viaggiata via Monaco di Baviera-Londra-Madrid); compresi usi espresso e per raccomandata, alcune restituite al mittente per impossibilità dell'inoltro per le vicende belliche con fate molto tardive (ad esempio una lettera per le Isole Jonie del gennaio 1944, fermata in Grecia e già il paese liberato con censura greca, restituita in Italia nel luglio 1945), con diversi pezzi di grande effetto visivo. Merita attento esame. (Image)

1943-45, interessante gruppo di otto lettere, compresi rara lettera fermo posta da Verona a Venezia e poi rispedita a Trieste, busta "telegramma espresso" con annullo della Posta Civile 370, 25 c. "Propaganda" sopr. GNR su lettera firmata da Sorani e Sirotti, tre lettere da Roma "Al Mittente" prima della liberazione, di cui una spedita un anno dopo dopo essere stata bloccata a Roma, cartolina con timbro di Consorzio di Mantova, ed intero da 30 c.al mittente per servizio sospeso con la Sardegna. (Image)

1944-45, lotto composto da 20 lettere ed interi postali viaggiati e di origine apparentemente non filatelica, comprendente posta restituita al mittente poco dopo l'8 settembre, esempi di validità di valori non soprastampati con l'effigie del re, soprastampe "G.N.R." di Verona e Brescia anche su due interi postali, destinazioni per l'Ungheria (raro espresso) e la Romania, intero "Mazzini" per prigioniero in Inghilterra, affrancature di emergenza, posta restituita al mittente perché diretta in zona prossima al fronte, ecc; nel lotto sono inclusi due certificati. Molto interessante. (Image)

1944, busta del 5 aprile da Torino per città, recante un 25 c. verde, coppia di un 25 c. verde con doppia soprastampa di cui una capovolta (esemplare molto raro non prezzato dal Sassone), 50 c. violetto con doppia soprastampa, 75 c. carminio ed un esemplare addizionale però con doppia soprastampa, annullati "Torino/Cassa Locale", con timbro "Torino Centro/(Distribuzione)" al verso. Combinazione straordinaria. Cert. Avi (2020). Inoltre un 30 c. bruno con scambio di soprastampa, gomma integra e corredato da cert. Avi (2020). (Image)

"Alpenvorland" - "Adriatisches Küstenland". 1944-45, gruppo composto da 17 pezzi: usi diversi, compreso intero con bollo dell'Alto Commissario per la Provincia di Trieste, cinque lettere (di cui una racc.) inviate ad un militare italiano nelle SS attraverso la "Dienstpost" e "Feldpost", racc. espresso per la Germania da familiari di militare SS tedesco tramite le Poste italiane, "Dienstpost" da Neumarkt (Egna), lettera con indicazione per l'inoltro via "Dienstpost" però viaggiata presso le Poste italiane, vaglia dalla Germania con arrivo della "Dienstpost" di Udine, inoltre due altri sui "Dienstpost" con ricevuta di raccomandata da Pola e lettera da Fiume, ecc. Da esaminare. (Image)