Guerra d'Etiopia. 1936, insieme di dieci pezzi comprendente un raro vaglia intero, raccomandata ricuperata dall'Idrovolante I-Rodi, affrancature interessanti incluse mista Italia-Eritrea e commemorativi italiani, posta interna tra militari nell'A.O.I. e rispedita a Milano perché destinatario irreperibile, ecc. (Image)

1937, raccomandata via aerea su grande busta prestampata al verso "Il Vice Re d'Etiopia" dal Maresciallo d'Italia e politico Rodolfo Graziani indirizzata al Generale e Senatore del Regno il Conte Giuseppe Vaccari, affrancata con Eritrea 2,50 l. (3) ed Etiopia 75 c., annullati col timbro della P.M. 130E, con la menzione manoscritta della P.M. sul talloncino di raccomandazione con "Adi Ugri" cancellato. Inclusa anche la lettera di tre pagine firmata di pugno da Graziani con contenuti molto interessanti che risalgono all'attentato subito da lui in febbraio ed al suo carico in Etiopia: "...io, 350 volte bucato in tutto il corpo, e dolorante per le ferite, non un solo minuto ho lasciata la direzione del Governo e la funzione del comando! (...) La stima e la fiducia dal Capo, non mi è, ancora una volta mancata, e mi ha sorretto, mentre oggi gli altri, si mordono nello scherno che la mia resistenza e tenacia, loro getta sulla faccia, come uno schiaffo", scrive su "una leggera mutilazione al piede destro (...) Ma se questo segno del sacrificio offerto e sofferto dovesse rimanere, io lo porterò con la fierezza del soldato che è stato colpito nello adempimento del proprio dovere, e molti dovranno abbassare, di fronte a me, gli occhi, mortificati e percossi" Continua parlando del suo "durissimo travaglio. Ma io farò, come ho già fatto, per la campagna al fronte sud. Ed il giudizio resterà, come sempre, ai posteri; che io me ne infischio della gloria cercata ad ogni costo, per soddisfare le passioni e le ambizioni umane". L'unico esempio in mani private di storia postale da Rodolfo Graziani in Etiopia, impreziosita dal testo di grande interesse storico e la rara ed alta affrancatura con la posta militare. Nota: Rodolfo Graziani comanda le operazioni militari contro l'Abissinia partendo dalla Somalia italiana (Fronte Sud), dove anche impiega i gas per combattere il nemico. Fu nominato Viceré d'Etiopia ed il 19.2.37 subisce l'attentato commesso da due intellettuali eritrei, in cui quattro italiani sono uccisi, mentre Graziani è ferito dopo essere stato colpito da 350 schegge. Come conseguenza si applica una dura rappresaglia nei tre giorni seguenti, ed una stato di repressione continua per diversi mesi. Il 3.11.39 Graziani diventerà Capo di Stato Maggiore dell'Esercito, e durante la R.S.I., Ministro della Difesa, poi rinominato delle Forze Armate. (Image)

1937, giornale "Corriere dell Impero" spedito in Italia il 28.8 ed affrancato con un 10 c., annullato con timbro della P.M. 130 E. Raro. (Image)

Guerra di Spagna. 1937, raccomandata via aerea di grande formato del 25.4 da Aranda de Duero per Roma, affrancata con "Imperiale" 10 c., 20 c. e 50 c. (12), e posta aerea 1 l. (7) per un totale di lire 13,30, annullati col timbro del U.P.S. 1; inoltre un frammento con "Imperiale" 50 c., 2 l. (10) e P.A. 1 l. col bollo "Servizio Speciale M.I.S.". (Image)

1937-39, due giornali: "El Legionario" del 24.6.37 per Roma ed affr. con 50 c. ed 1 l. di P.A. per il doppio porto, con annullo dell'U.P.S. 3; "Il Messaggero" del 15.6.39 inviato da Roma alla Posta Speciale 500, insufficientemente affrancato con 70 c. ma non tassato. (Image)

1937, raccomandata via aerea di grande formato del 22.7 inviata a Roma, con timbro amministrativo del "Comando Truppe Volontarie/Intendenza/Ufficio di Amministrazione" in rosso e talloncino di raccomandazione dell'U.P.S. 1 sul fronte, affrancata con "Imperiale" 10 c. e 20 c., e posta aerea da 1 lira rappresentato da un quarto di foglio da 100 esemplari ed un blocco irregolare da 12, per un totale di lire 112,30, annullati con il bollo del U.P.S. 1 ed a lato due timbri di arrivo pochi giorni dopo; alcune pieghe e macchie irrilevanti in un documento di quest'importanza e da aspettarsi in un formato di queste dimensioni. La più grande affrancatura di tutta la Guerra di Spagna, di grande effetto visivo ed uno dei pezzi più importanti dell'intervento italiano in questo conflitto. (Image)

1937, lettera del 10 novembre indirizzata al Battaglione Granatieri di Savoia a Shanghai (Cina), recante bollo dell'U.P.S. n° 5 e timbro di tassazione non applicata. Destinazione rarissima. (Image)

1937, telegramma del 25.11 da Cadice per l'Italia, spedito da un militare della "Terza Sezione Carabinieri/Posta Speciale 500", accompagnato dalla busta "Italcable" che lo conteneva. Molto raro. (Image)

1937-38, gruppo di sei lettere/cartoline, compresi timbri dei Posto di Scambio B, F (raccomandata) ed S, e due dagli U.P.S. 1 e 7 con il timbro "Da recapitarsi in esenzione di tassa..."

1938, raro telegramma del 19.9 indirizzato ad un membro del C.T.V. in un Ospedale Legionario a Valladolid, con timbro parziale di censura di Valladolid in violetto. (Image)

1939, bollettino vaglia del 5.3 per lire 1,000, con bella impronta del rarissimo annullo "Ufficio Postale Speciale 4 (Vaglia)", in quel periodo usato a Saragossa; l'impronta mostra il "4" e la "E" di "Speciale" leggermente ritoccati. (Image)

1940, raccomandata di grande formato del 9.3 indirizzata al "Comandante Bruno Mussolini - Direttore Generale della LATI", affrancato con 1,25 l., "Centenario delle Ferrovie" 50 c. (2) e due 1 l. di posta aerea, annullati con belle impronte del bollo "Servizio Speciale M.I.S./(B)", in quel momento dislocato a Siviglia, con talloncino di raccomandazione cancellato con il timbro lineare "Servizio Speciale M.I.S. (B)"; probabilmente l'unica raccomandata nota di questo raro ufficio, impreziosita dal destinatario (figlio di Benito Mussolini) e dal uso non filatelico di commemorativi. (Image)

1942, bollettino pacchi da 2,50 l. (angolo difettoso il alto a sinistra) del 3.2 per Napoli, con tre esemplari pacchi a destra da 50 c. ed 1 l. (2), annullati con il bollo "Servizio Speciale M.I.S./(A)", con impronta adizionale ripetuta a sinistra, e timbro lineare "SERV. SPEC. M.I.S.(A.)" in alto a destra. Documento raro. (Image)

1942, bollettino pacchi da 2,50 l. del 18.2 per Napoli, recante cinque esemplari da 1 l. (uno con leggera piega), annullato con il bollo "Servizio Speciale M.I.S.", e due impronte del corrispondente timbro lineare in alto. Documento raro. Firmato A. Diena. (Image)

Prima Guerra Mondiale. 1918, intero postale risposta da 10 c. del 15.2, inviato a Milano per espresso con un 25 c. su 40 c. (varietà con trattino vicino alla cifra), annullati con bollo della P.M. 119 localizzato a Desenzano (Image)

Interessante insieme composto da una quarantina di pezzi, compressi: cartolina delle grandi manovre del 1909, usi all'estero con alcuni esempi non comuni come la P.M. 110 dal Montenegro (p. 13), tariffa stampe, raccomandata dalla P.M. 86 (Fiume), lettera con timbro "Disertore", cartolina tassata con soprastampa di Trento e Trieste scaduta, cedole per vaglia, francobolli con perfin non ammessi dalla P.M., tre cartoline in franchigia con affr. varie per il Canada ed una rispedita in arrivo con francobollo canadese, cartolina usata "Ospedale da Guerra della Rep.ca di San Marino", truppe italiane in Francia con una buona varietà di timbri ed una cartolina inviata da un Volontario Garibaldino, P.M. austriaca nel Veneto invaso. Da esaminare. (Image)

1943-45, insieme di tre cartoline in franchigia illustrate: "I Mezzi d'Assalto" (Ciriello), RSI "Italia!" (mano con pugnale) e "Tre Vertici", tutte usate ed in buon stato di conservazione. (Image)

Bulgaria. Gruppo di sei pezzi affrancati, compresi timbri della P.M. 16, 161 ed uno muto, cartoline con vedute di Sofia, Burgas e Varna, una rara raccomandata ed un uso infrequente di un timbro di reparto militare per annullare l'affrancatura. (Image)

Risorgimento. 1848, lettera completa di testo del 18.8 da Cremona per Goito, con bella impronta del timbro "Ra POSTA/MILITe. SARDA/(3)" e lineare a data; inoltre due lettere con il timbro della posta militare n. 26 in partenza ed in arrivo. (Image)

Seconda Guerra Mondiale. 1940, due giornali militari "Tradotta Libica" del novembre spediti per Messina dal fronte libico, uno tramite la P.M. n. 210, l'altro tramite il XII° Ufficio Postale Concentramento Militare, con i corrispondenti annulli; in entrambi la sola sopratassa aerea di 50 c., con 10 c. di porto ordinario mancanti, però non furono tassati. (Image)

1941, assicurata del 21.4 contenente 10 lire ed indirizzata da Villamarzana ad un militare, affrancata per lire 1,50 (difetti a destra), con "T" manoscritta in arrivo per la tassa riscossa con due segnatasse da 10 c. annullati con bollo della P.M. 93; le assicurate indirizzate a militari dovevano essere fatte proseguire per l'iufficio di P.M. di destinazione in assicurata di servizio, la quale doveva essere tassata nella misura della tassa di un vaglia ordinario per 20 c. fino a 25 lire. Solo se ne conoscono due o tre casi simili, rarità della posta militare. (Image)

1941, due cartoline affrancate per Milano del 14.8 e 22.10 inviate da un volontario italiano con l'esercito finlandese dal Fronte Nord durante l'invasione della Russia, la prima spedita da "Est Carelia" e "dal fronte" ed indicante il numero di posta militare finlandese "Kptt. 1-4902", inoltrata tramite l'ufficio civile di Turku cinque giorni dopo; la seconda reca francobolli dell'occupazione finlandese di Carelia annullati con timbro di posta militare "Kenttäpostikonttori". Gli unici esempi di posta a noi noti da un volontario italiano con le truppe finlandesi dal fronte nord della Russia; volontari svedesi, danesi o estoni combatterono con i finlandese, però nessun'informazione abbiamo potuto ricavare sui volontari italiani, che presupponiamo siano stati pochissimi. (Image)

1941, lettera probabilmente dell'ottobre da Santos (Brasile) via Condor per Genova, da un membro dell'equipaggio della nave "Conte Grande" -la quale, il 9.6.40, alla vigilia della guerra, era stata bloccata e posta in disarmo a Santos-, recante il raro timbro di tassa a quattro righe "Da consegnarsi con l'applicazione della tassa/semplice stabilita per le corrispondenze per/l'interno (autorizz. ministro.le Postgen N° 52180/del 5 settembre 940 XVIII)" (Astolfi p. 10), e segnatasse da 50 c. applicato in arrivo. Rarissima. (Image)

1941-42, due giornali, comprendente il primo numero (10.10.41) del "CSIR" stampato dai soldati italiani in Russia usando i caratteri dell'alfabeto cirillico, che è stato spedito in Italia ripiegato all'interno di una busta con bollo della P.M. n. 40 (si acclude una lettera del mittente della sua corrispondenza, dove si accennano notizie sulle origini del periodico); e Periodico "Dovunque" del 7.2.42 anche stampato in Russia, spedito tramite la P.M. in Italia, però senza la fascetta che fu strappata però con l'indirizzo del destinatario scritto sul pezzo. Raro insieme. (Image)

1941, insieme di quattro lettere e cartoline non affrancate, di cui una busta rarissima di un pilota dell'aeronautica presso l'ambasciata italiana in Turchia, tre cartoline da Vienna (una con segnatasse), tutte recanti il raro timbro "Da Consegnarsi con l'Applicazione della Tassa/Semplice Stabilita per le Corrispondenze per/l'interno (Autorizz, Ministle Postgen N° 52180/del 5 Settembre 940 XVIII)" (Astolfi p. 9). Corrispondenze di origini molto rare. (Image)