Seconda Guerra Mondiale. 1940, due giornali militari "Tradotta Libica" del novembre spediti per Messina dal fronte libico, uno tramite la P.M. n. 210, l'altro tramite il XII° Ufficio Postale Concentramento Militare, con i corrispondenti annulli; in entrambi la sola sopratassa aerea di 50 c., con 10 c. di porto ordinario mancanti, però non furono tassati. (Image)

1941, assicurata del 21.4 contenente 10 lire ed indirizzata da Villamarzana ad un militare, affrancata per lire 1,50 (difetti a destra), con "T" manoscritta in arrivo per la tassa riscossa con due segnatasse da 10 c. annullati con bollo della P.M. 93; le assicurate indirizzate a militari dovevano essere fatte proseguire per l'iufficio di P.M. di destinazione in assicurata di servizio, la quale doveva essere tassata nella misura della tassa di un vaglia ordinario per 20 c. fino a 25 lire. Solo se ne conoscono due o tre casi simili, rarità della posta militare. (Image)

1941, due cartoline affrancate per Milano del 14.8 e 22.10 inviate da un volontario italiano con l'esercito finlandese dal Fronte Nord durante l'invasione della Russia, la prima spedita da "Est Carelia" e "dal fronte" ed indicante il numero di posta militare finlandese "Kptt. 1-4902", inoltrata tramite l'ufficio civile di Turku cinque giorni dopo; la seconda reca francobolli dell'occupazione finlandese di Carelia annullati con timbro di posta militare "Kenttäpostikonttori". Gli unici esempi di posta a noi noti da un volontario italiano con le truppe finlandesi dal fronte nord della Russia; volontari svedesi, danesi o estoni combatterono con i finlandese, però nessun'informazione abbiamo potuto ricavare sui volontari italiani, che presupponiamo siano stati pochissimi. (Image)

1941, lettera probabilmente dell'ottobre da Santos (Brasile) via Condor per Genova, da un membro dell'equipaggio della nave "Conte Grande" -la quale, il 9.6.40, alla vigilia della guerra, era stata bloccata e posta in disarmo a Santos-, recante il raro timbro di tassa a quattro righe "Da consegnarsi con l'applicazione della tassa/semplice stabilita per le corrispondenze per/l'interno (autorizz. ministro.le Postgen N° 52180/del 5 settembre 940 XVIII)" (Astolfi p. 10), e segnatasse da 50 c. applicato in arrivo. Rarissima. (Image)

1941-42, due giornali, comprendente il primo numero (10.10.41) del "CSIR" stampato dai soldati italiani in Russia usando i caratteri dell'alfabeto cirillico, che è stato spedito in Italia ripiegato all'interno di una busta con bollo della P.M. n. 40 (si acclude una lettera del mittente della sua corrispondenza, dove si accennano notizie sulle origini del periodico); e Periodico "Dovunque" del 7.2.42 anche stampato in Russia, spedito tramite la P.M. in Italia, però senza la fascetta che fu strappata però con l'indirizzo del destinatario scritto sul pezzo. Raro insieme. (Image)

1941, insieme di quattro lettere e cartoline non affrancate, di cui una busta rarissima di un pilota dell'aeronautica presso l'ambasciata italiana in Turchia, tre cartoline da Vienna (una con segnatasse), tutte recanti il raro timbro "Da Consegnarsi con l'Applicazione della Tassa/Semplice Stabilita per le Corrispondenze per/l'interno (Autorizz, Ministle Postgen N° 52180/del 5 Settembre 940 XVIII)" (Astolfi p. 9). Corrispondenze di origini molto rare. (Image)

1941, ARMIR, biglietto postale in franchigia con caratteri cirillici, inviato a Lodi in data 3.12 e timbro della P.M. 102. Molto raro. Filagrano 2,000 €. (Image)

1941, ARMIR, biglietto postale in franchigia con caratteri cirillici, inviato a Lodi in data 15.12 e timbro della P.M. 88, con fascette di censura di Milano. Molto raro. Filagrano 2,000 €. (Image)

1942, due dichiarazioni doganali per il servizio pacchi della posta militare con timbri della P.M. 40, ed una fattura di versamento con il timbro della P.M. 116, entrambi uffici dislocati in Russia in quel periodo. Documenti postali molto rari.

1942, ARMIR, cartolina in franchigia con i caratteri cirillici in cornice, con "Vincere - Vinceremo", due pezzi del 8.2 e 17.4, uno inviato dal fronte in Italia, l'altro viaggiato da un ospedale militare in Italia alla P.M. 83R (uso raro dall'Italia). Da esaminare. Filagrano 1,600 €. (Image)

1942, ARMIR, cartolina in franchigia con caratteri cirillici corsivi del 28.9, con "Vincere - Vinceremo", inviata a Brescia con timbro del reparto e bollo della P.M. 83. Non catalogata. (Image)

1942, busta via aerea espresso del 8.10 per Salsomaggiore rispedita a Lecco, recante un 50 c., 2 l. di posta aerea ed un 1,25 l. espresso, i due primi annullati con il bollo della P.M. 102 (allora dislocato a Voroscilovgrad, Ucraina), il terzo annullato a Lecco. Uso raro di posta militare aeroespressa. (Image)

1942, involucro di tela di un pacco pesante 8,5 kg. per Forlì, contenente un surrogato, cioccolato e burro, affrancato con "Imperiale" 1,25 l. (2) e 10 l., annullati con il bollo della P.M. n. 47, assegnato alla 57a Div. "Lombardia" in Slovenia, con a destra talloncino per pacco e timbro lineare corrispondente dell'ufficio di partenza. Uso rarissimo del 10 lire nella posta militare (non catalogato da Marchese). (Image)

1942-43 La IV Flottiglia MAS sul Mar Nero: Lo straordinario insieme contenente 21 lettere e cartoline montati su 16 fogli formante un quadro espositivo, ben presentata ed accuratamente descritta, incluse diverse rarità, dalla prima presenza di specialisti sul Mar Nero in Bulgaria, fino alla conclusione dell'attività nel 1943, con varietà di timbri ed annulli (come il rarissimo "IV Flottiglia MAS-BO", comprendente l'uso anomalo della Feldpost o dalla Feldpost a ufficio italiano in zona di operazioni, uso della Feldpost con il bollo di posta aerea, la posta della "Autocolonna Moccagatta", pezzi illustranti la presa di Sebastopoli, l'invio di altre unità di rinforzo, o le ultime corrispondenze dal Mar Nero; inoltre un giornale dell'epoca concernente la Flottiglia MAS. (Image)

1942-43, Russia: insieme composto da 31 pezzi, compressi 13 non comuni telegrammi (inclusi due di emergenza, uno inviato pochi giorni prima della ritirata dalla Russia), tre lettere per la Russia restituite al mittente per causa di eventi bellici, cartoline in franchigia compresa una dei Fasci di Budapest ed una stampata in Russia "e quindi riuscimmo a riveder le stelle", cedola vaglia e casse risparmio postale, prigionieri in Russia nel 1943, raro intero postale inviato l'1.11.39 per Brest Litovsk (Polonia) e restituito al mittente con il nuovo timbro sovietico dopo la loro occupazione, stampato quasi due mesi dopo e quando erano già in funzione, ecc. (Image)

1943, telegramma del 5.2 da Revigliano inviato alla P.M. 69 in Russia, con il bollo "Ufficio Telegrafico Milit/8a Armata" (Marchese p. 12) localizzato a Gomel in Bielorussia. Documento non comune con un bollo raro. (Image)

1943, lettera del 25 maggio da Tunisi (indicato nel testo della lettera interna) per Verona, inizialmente inoltrata tramite la Feldpost ed affrancata con "Imperiale" 50 c. con annullo "Feldpost", posteriormente passata alla P.M. 168 a Marsiglia con nitida impronta del corrispondente bollo in basso. Rarissimo caso di inoltro tra la posta militare italiana e la Feldpost tedesca su lettera regolarmente viaggiata. (Image)

Posta Militare Fronte Francese: 1939-43, insieme composto da 24 pezzi, con varietà di usi, affrancature, compresi anche un telegramma, manovre del 1939 ed un bollo ovale "R. Nave/F.R. 22". Da esaminare.

1944, cartolina illustrata "Preghiera degli Aliantisti" con sul fronte il testo corrispondente a destra, allegoria aerea con il motto "Per Aspera ad Astra" a sinistra; sul lato indirizzo usata con timbro della Posta da Campo 851 (Varese) del 3 maggio e spedita a Trieste, con a lato bollo lineare "Nucleo Alianti D'Assalto/Comando" e timbro circolare "Arditi Paracadutisti Aeronautica/Comando Raggruppamento", entrambi applicati in viola. Il più bello dei due esempi conosciuti. (Image)

1944, cartolina in franchigia della RSI "Balilla" - "Anche tu puoi contribuire alla salvezza della patria ferita", usata con il bollo della Posta da Campo 715 (p. 10). Rara. (Image)

1940-43, insieme composto da undici lettere, compresi rara fascetta di censura del CAI (Corpo Aereo Italiano) in Belgio, lettera dallo stesso Corpo con la rara menzione manoscritta "Feldpost" dimostrante l'inoltro attraverso la posta militare tedesca, bollettino di C/C, tre lettere parlanti del giornale "Ovunque", e quattro lettere con segnatasse annullati dalla P.M. incluso un caso raro con varie anomalie ed usi all'estero. (Image)

Posta delle banche nei territori occupati attraverso la posta militare: insieme composto da 18 lettere da banche in paesi occupati o sotto controllo dell'Asse, indirizzate ad enti bancari o di credito in Italia, quasi tutte affrancate, provenienti da uffici dislocati in Tunisia, Croazia, Albania, Serbia, Montenegro, Grecia e Francia, inclusi anche raccomandate ed un uso espresso, come pure una lettera dalla Tunisia di grande formato tassata in arrivo; accluso un articolo di Valter Astolfi sull'argomento. Da esaminare e di notevole interesse.