1945, 25 l. arancio e blu, raffigurante un ciclista portalettere, foglietto di dieci esemplari non dentellati su carta spesa e con gomma integra (piccola irregolarità); due pieghe che interessano solo due esemplari. Trattasi probabilmente di una prova di colore; la S.E.I.S. aveva operato per meno di due mesi nel 1945. Rarissimo. (Image)

1945, lettera con testo interno del 20 aprile da Pettorazza (RO), diretta alla Posta da Campo n. 841 (dislocata a Torino), consegnata al corriere S.E.I.S. il quale, il giorno dopo, provvede a fare annullare a Padova l'affrancatura di "Monumenti Distrutti" da 1 l. per il porto ordinario, con annullo ripetuto a lato, e quindi ad apporre al verso il timbro, sia lineare che in cartella, della S.E.I.S., nonché il numero di carico e l'importo di sua spettanza (20 lire); la lettera viene quindi trasportata a Milano dalla S.E.I.S. dove, sempre a cura del corriere, viene affrancata con due soprastampati RSI da 75 c. per la raccomandazione, e viene presentata alle Poste per l'inoltro al destinatario (la S.E.I.S. terminava la sua corsa a Milano). Nel frattempo si è però giunti al 25 aprile e si ritiene pertanto di non dovere più dare corso ad una lettera indirizzata ad un militare RSI ormai sicuramente irreperibile; pertanto, in data 4.6.45, dopo avere applicato i propri bolli al recto ("Al Mittente") ed al verso (a data), l'ufficio di Milano rispedisce la lettera al mittente, per dopo transitare da Rovigo il 10 e giungere Pettorazza il 12. Eccezionale documento storico postale di questo period di emergenza, di grande fascino. (Image)